giovedì 19 aprile 2012

Lussino, l'isola verde

Ci sono stato alcuni anni fa, al ritorno di un viaggio in Germania.

Non è tutta strada, ma tanto guidavo io e, dopo diversi giorni di cultura Romantic Strasse, avevo proprio voglia di mare e Lussino era fra le isole più vicine.

Arrivo sull'isola senza aver prenotato (siamo a metà agosto) e dopo un lungo viaggio ci siamo subito accontentati del primo appartamento che ci hanno offerto.

Grave errore! era in una zona vicina a Mali Lussino, quindi molto comoda, ma era infestata da piccolissime e quasi invisibili zanzare veramente fameliche.
Non so se si è trattato di un anno particolare, oppure se era la micro zona a esserne infestata, ma non è stato piacevole. Quindi se decidete di andarci, verificate prima della loro presenza.

A parte quello, il paesaggio è mozzafiato già dalla strada che proviene dall'isola di Cres.
Una strada che, allora, percorreva la cresta della lunghissima montagna che è presente sull'isola.
In diversi punti si riesce a vedere le due coste dell'isola, davvero emozionante.

In quel viaggio non avevo la mia fedele barchetta al traino, per cui l'isola l'abbiamo visitata da classici turisti, ma ne è valsa la pena.

La baia dove eravamo alloggiati è quella di Artatore, una grandissima baia che arriva fino a Mali Lussino la metà di paese che è orientata verso l'Italia.

Il paese di Mali Lussino è molto carino, ma al contrario del suo nome che sarebbe Lussinpiccolo, è molto più grande di Veli Lussino (LussinGrande) che è dal lato opposto dell'isola.

Ricco di piccoli ristorantini che riescono a servire le migliaia di turisti alloggiati nei grandi alberghi della punta sud dell'isola e anche quelli delle centinaia di barche che, provenendo dall'italia, si fermano per una tappa davvero obbligata.

Però la perla dell'isola è Veli Lussino, un piccolo paesino che è rivolto verso la costa Croata.
Tutto vive intorno a un piccolo porticciolo, sembra di essere a Portofino, dove si susseguono ristorantini e boutique per la gioia dei turisti.

Tanti amici che frequentano l'isola di Pag, vanno a Lussino con i loro gommoni, una traversata di un'ora circa, io però con la mia barchetta non mi sono mai azzardato a farla.
Al mattino il mare è, in genere, abbastanza calmo, poi nel pomeriggio con il maestrale si formano onde di quasi un metro e ci vuole il mezzo nautico giusto per affrontarle.

Lussino la ammiro al tramonto da Kolan, paesino in collina dell'isola di Pag, dove spesso vado a cenare al Beldevir, un ottimo ristorante dove ho mangiato le tagliatelle verdi fatte in casa, con sugo di tonno agli agrumi.

Ecco la vista di Lussino al tramonto che c'è dal ristorante, o meglio dal parcheggio.






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